Cristalloterapia: cos’è e perché è utile al benessere della persona

Nell’immenso mondo delle terapie alternative, la cristalloterapia occupa un posto di rilievo.

Spesso e volentieri però, si crea molta confusione attorno a questo argomento.

Io stessa, pur avendo avuto il primo incontro con questo meraviglioso mondo più di 20 anni fa, ho faticato prima di trovare la giusta quadratura del cerchio.

Perché ciò che trovavo non era abbastanza chiarificante e dopo ogni corso di cristalloterapia avevo più domande che risposte.

Ma andiamo con ordine.

La storia della cristalloterapia

La cristalloterapia è una pratica nota fin dai tempi più antichi.

Egizi, Maya, Indiani d’America ma anche sacerdoti e preti moderni utilizzano da secoli i cristalli per le più varie ragioni che vanno dalla preveggenza alla medicina

L'uso di talismani e amuleti risale agli inizi dell'umanità, anche se non abbiamo modo di sapere come fossero visti o usati i primi di questi oggetti.

Molti dei primi pezzi erano di origine organica. Perle scolpite in avorio di mammut sono state scavate da una tomba a Sungir, in Russia, risalente a 60.000 anni fa (periodo Paleolitico superiore), così come denti fossili di squalo.

Gli amuleti più antichi sono di ambra baltica, alcuni risalenti a 30.000 anni fa, bracciali e collane di giaietto sono stati scoperti nelle tombe del Paleolitico in Svizzera e Belgio.

Ci sono miniere di malachite nel Sinai dal 4000 aC..

L'ossidiana in Sardegna si è formata circa 3.25 milioni di anni fa e il primo impiego dell'ossidiana del Monte Arci è accertato intorno ai primi secoli del VI millennio a.C. (6.000 a.c.).

Gli amuleti furono banditi dalla chiesa cristiana nel 355 d.C., ma le pietre preziose continuarono a svolgere un ruolo importante, tipo lo zaffiro che fu la gemma preferita per gli anelli ecclesiastici nel XII secolo.

Marbodus, vescovo di Rennes nell'XI secolo, affermò che l'agata renderebbe chi la indossa più gradevole, persuasivo e favorevole a Dio.

C'erano anche molti riferimenti simbolici, come il carbonchio che rappresentava il sacrificio di Cristo.

I primi riferimenti storici all'uso dei cristalli provengono dagli antichi Sumeri, che includevano i cristalli in formule magiche. Gli antichi egizi usavano lapislazzuli, turchese, corniola , smeraldo e quarzo trasparente nei loro gioielli. Hanno anche scolpito amuleti tombali delle stesse gemme. Usavano le pietre principalmente per la protezione e la salute. La crisolite (in seguito tradotta sia come topazio che come peridoto) era usata per combattere i terrori notturni ed epurare gli spiriti maligni. Gli egizi usavano i cristalli anche esteticamente. La galena (minerale di piombo) veniva ridotta in polvere e utilizzata come ombretto noto come kohl così come la malachite. Le pietre verdi in genere venivano usate per indicare il cuore del defunto e venivano incluse nelle sepolture. Le pietre verdi furono usate in modo simile in un periodo successivo nell'antico Messico.

Gli antichi greci attribuivano numerose proprietà ai cristalli e molti nomi che usiamo oggi sono di origine greca. I marinai greci indossavano anche una varietà di amuleti per tenerli al sicuro in mare.

La giada era molto apprezzata nell'antica Cina e alcuni caratteri scritti in cinese rappresentano perline di giada. Gli strumenti musicali a forma di carillon erano fatti di giada e circa 1000 anni fa gli imperatori cinesi venivano talvolta sepolti in armature di giada. Ci sono sepolture con maschere di giada dello stesso periodo in Messico. La giada è stata riconosciuta come una pietra curativa del rene sia in Cina che in Sud America.

Più recentemente - risalenti a circa 250 anni fa - i Maori della Nuova Zelanda indossavano ciondoli di giada che rappresentano gli spiriti degli antenati, che sono stati tramandati per molte generazioni attraverso la linea maschile.

La tradizione delle pietre verdi fortunate continua in alcune parti della Nuova Zelanda fino ad oggi.

In Europa, dall'XI secolo fino al Rinascimento apparvero numerosi trattati medici che esaltavano le virtù delle pietre preziose e semipreziose nella cura di certi disturbi. Tipicamente le pietre venivano usate insieme ai rimedi erboristici.

Poi tutto finì verso il 1600 quando uscì il libro di Nichols “Faithful Lapidary” che decretò la fine della cristalloterapia come pratica naturale e la bollò come pratica magica.

Venne poi rivalutata negli anni ’80 con la new age.

Cos’è la cristalloterapia

La cristalloterapia è una terapia olistica e naturale che attinge al potere energetico dei cristalli e al modo in cui influenzano il corpo e la mente.

È una tecnica basata sull'energia.

Si basa sull‘assunto che siamo tutti formati da energie diverse, tutto è energia e che quando questa diventa stagnante, sbilanciata o bloccata, può causare problematiche o malattie.

La premessa è che i cristalli aiutano a sbloccare, equilibrare e dirigere l'energia dove è più necessaria, sostenendo delicatamente il corpo nel guarire in modo terapeutico.

Pietre e Cristalli possono essere una parte del mondo che vi circonda e possono aiutare a ristabilire l’equilibrio bio-psico-energetico.

I Cristalli e tutte le pietre contenenti silicio hanno la capacità di assorbire, irradiare o riflettere la luce in varie frequenze che vanno dall’infrarosso all’ultravioletto e possono trasportarla sotto forma di ioni ai fluidi linfatici ed al plasma sanguigno contenente elettroliti.

Siccome le malattie emanano vibrazioni che si riflettono attorno al nostro corpo (nella cosiddetta aura) se poniamo pietre vicino o a contatto col corpo, queste interagiranno con le vibrazioni del corpo riequilibrando qualsiasi disarmonia.

La cristalloterapia non sostituisce il medico ma in abbinamento ad esso produce effetti più veloci di armonizzazione o in caso di malattie psicosomatiche può annullare la causa della somatizzazione.

La cristalloterapia funziona?

Scientificamente, non c'è scienza che supporti il ​​potere della guarigione dei cristalli nel trattamento o nella cura delle condizioni della persona.

D’altra parte, non ci sono nemmeno prove che suggeriscano che i cristalli facciano danni, fintanto che i trattamenti tradizionali non vengono trascurati.

I cristalli sono pietre con caratteristiche fisiche ben precise: una specifica formazione o ordinamento degli atomi, che influenzano la rifrazione della luce, la carica elettrica, la frequenza, il colore e altro.

La cristalloterapia enfatizza queste qualità e il modo in cui potrebbero influenzare la vibrazione, la carica elettrica e la funzionalità del corpo umano.

Si ritiene che la cristalloterapia colpisca un individuo in due modi possibili: attraverso la vibrazione e attraverso i pensieri.

Negli anni '70, il ricercatore IBM Marcel Vogel ha coniato il termine "medicina vibrazionale", riferendosi alla convinzione che la guarigione con i cristalli alteri la vibrazione delle molecole del corpo per adattarsi all'energia vibrazionale di qualsiasi cristallo venga utilizzato.

"I cristalli hanno una lunghezza d'onda simile a quella del corpo umano, il che significa che vibrano allo stesso tono degli esseri umani e possono migliorare il [processo] di guarigione naturale del corpo", afferma.

I ricercatori dell’Università di Stanford concordano sul fatto che la mente gioca un ruolo significativo nella salute e nella guarigione. Credono che la mentalità basata sull'intenzione della guarigione attraverso i cristalli, come con la Mindfulness, possa aiutare il sistema immunitario, la concentrazione, l'elaborazione emotiva, la riduzione dello stress e la regolazione del sistema nervoso.

Di fatto, se una persona non ci crede, nemmeno le medicine tradizionali funzionano e nessun operatore olistico professionista dirà mai che la cristalloterapia guarisce da tutti i mali ed è sostitutiva della medicina tradizionale!

Se lo dice, bisogna solo allontanarsi.

Come si usano i cristalli?

I cristalli si possono utilizzare in modi differenti.

• Trattamenti: fare sedute con un operatore serio che abbia esperienza. Molti professionisti della salute olistica usano i cristalli nei trattamenti per il viso, nei massaggi. [leggi]
• Meditazione: Tenere o guardare un cristallo che rappresenta un mantra, un'emozione o un'intenzione è un modo semplice ed efficace per meditare. [leggi]
• Indossati: indossare cristalli sulla pelle o nei vestiti per trarre il massimo beneficio dalla teoria della medicina vibrazionale.
  [vedi qui]
• Decorazione: posizionati strategicamente possono mantenere un feng shui sano all'interno della tua casa o del posto di lavoro. [vedi qui]

Quali sono i cristalli più usati?

Quarzo (rosa e trasparente)

Il quarzo rosa è conosciuto come la pietra dell’’"amore incondizionato". È usato per coltivare e manifestare amore di ogni tipo, non solo romantico.
Il quarzo trasparente è conosciuto come il "maestro guaritore" perché aiuta ad allineare tutti i tuoi chakra e a sintonizzarti energeticamente con tutti gli altri cristalli. Può aiutarti ad accedere e manifestare stati di coscienza superiori.

Ametista

L'ametista è nota per aiutare a sbarazzarsi di dipendenze e comportamenti dirompenti, oltre a migliorare il tuo intuito. Calma i segnali neurali ribelli per ripristinare un senso di calma nel tuo sistema nervoso.

Pietra di luna

Aiuta a elaborare il cambiamento, i modelli e i cicli interiori. Si ritiene che migliori l'intuizione e aiuti l'utente ad accedere alla propria saggezza interiore.

Ossidiana

L'ossidiana nera agisce come uno scudo, proteggendo la tua aura dalle energie negative. La natura riflessiva dell'ossidiana funge anche da specchio o schermo per proiettare lezioni o costringerci a vedere le nostre tendenze negative.

Come scegliere i cristalli?

Il modo più accurato sarebbe quello di seguire un corso di cristalloterapia serio che possa dare informazioni il più possibile complete su questo fantastico mondo.

Altrimenti ci si può affidare all’esperienza di un professionista che conosce i cristalli e può aiutare e guidare nella scelta secondo le indicazioni date o la tematica da trattare.

Infine, il modo più semplice: chiudere gli occhi e “sentire” quale cristallo ci chiama, sarà sicuramente quello giusto.

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