luna piena di dicembre

Pubblicato il: 17/12/2021

Categoria: moon

Ed eccoci arrivati ad una nuova fine di anno, ad una nuova ultima luna piena di dicembre.

La Piena di Dicembre viene chiamato “Cold” Moon, Luna Fredda, ed è facilmente intuibile il perché.

Arriva durante il periodo più buio e più freddo dell’anno e arriva a ridosso del solstizio d’inverno che ci regalerà il giorno più corto e con meno luce dell’anno.

Dopodiché si ricomincerà il ciclo.

Le giornate diventeranno pian piano più lunghe e la primavera non si farà attendere troppo ed arriverà a rallegrarci con i suoi profumi ed i suoi colori.

Va quindi da sé che in questa parte dell’anno le parola d’ordine sono: RIFLESSIONE – CHIUSURA – BILANCIO.

È il momento di valutare tutto ciò che abbiamo imparato quest’anno, rimuginarlo e integrarlo in nuovi piani e obiettivi per il prossimo anno. Questa luna piena dà il via esattamente a questa energia.

LE LUNE PIENE

Va ricordato che le lune piene sono il picco di un ciclo lunare di 29,5 giorni. 

Si riferiscono a tutti i “culmini”, le conclusioni, le realizzazioni e le epifanie. 

Il momento della Luna Piena è più un momento per stare fermi e osservare, e meno un momento di agire. 

Le lune piene servono a trovare un equilibrio, spesso tra due forze, pressioni, emozioni o circostanze opposte. 

Ed è attraverso l’equilibrio che possiamo accedere a una “compassione” e comprensione più profonda per noi stessi e per gli altri. 

Possiamo accedere all’energia di ogni luna piena per scavare più a fondo in noi stessi e raggiungere questo equilibrio.

LUNA PIENA DI DICEMBRE IN GEMELLI

La luna piena di dicembre è nel segno dei gemelli che si contrappone al segno del sagittario in cui si trova il sole.

Quindi le due forze contrapposte di cui si parlava prima sono risultano essere nello specifico: logica e intuizione, materialità e spiritualità, emotività e razionalità, soldi e amore, avventura e stabilità…

Ai due strizza l’occhiolino Giove, l’espansore che porta un’ondata di ottimismo, buona fortuna, prosperità e felicità. 

Il trigono di questi pianeti porta ad un aumento del bisogno di conoscenza.

Dovremmo quindi sfruttare questo periodo di “ritiro” per ampliare le nostre conoscenza.

Tuttavia è anche un periodo dell’anno in cui volenti o nolenti, si fanno dei bilanci, si chiudono dei capitoli, si rivedono i piani, quindi ci si potrebbe giustamente sentire più nervosi, affaticati e irrequieti.

Questa luna piena ci aiuta in questo lavoro regalandoci una lente d’ingrandimento sotto cui far scorrere il nostro anno, cercando di trovare ogni piccolo dettaglio da rivedere, cambiare o conservare.

E la presenza di Giove diffonde su tutto un alone di ottimismo e fortuna portandoci quindi a fare questo increscioso lavoro con il sorriso sulla bocca.

DUALITA’

Lo scopo spirituale della Luna Fredda del 2021 è bilanciare la dualità. 

Se senti freddo fuori, dentro devi essere caldo.

Non soccombere alla letargia, alla depressione e alla disperazione. 

Stai al caldo. Concediti le delizie invernali e lascia che la tua passione accenda il fuoco. 

Il senso è quello di trovare calore e significato interiormente nonostante le gelide condizioni esterne.

Evita di cedere alla tentazione di rimandare, di assopirti, di crogiolarti senza uno scopo

Con questa luna fredda, hai il controllo del tuo destino. Con il ciclo della luna piena (18 dicembre/17 gennaio) hai la possibilità d’impostare il “tono” per il tuo 2022.

COME LAVORARE CON QUESTA LUNA

Cominciamo col dire che i prossimi 30 giorni riguardano il risveglio delle proprie passioni come mezzo per rimanere ottimisti e fruttuosi. 

Non siamo un orso che può andare in letargo. 

Siamo esseri umani che devono alimentare il fuoco interiore indipendentemente dal tempo.

Se la luna dicembrina del 2020 ci parlava di stare tranquilli, di prendersela comoda, di far riposare l’anima…quella di quest’anno ci fa un discorso diverso.

Ci inviata a riscoprire le nostre passioni, i nostri hobby, le nostre inclinazioni.

Ci dice di seguire i nostri sogni, di alimentarli e di avere fiducia in quel che sarà.

Ci chiede di stringere amicizie, alleanze, di riscoprire le bellezze e le gioie delle piccole cose.

Dobbiamo ricominciare da dentro.
Riscoprire il contatto con noi stessi, con la natura, con i nostri scopi.

RITUALE PER LA MEDITAZIONE

Qui di seguito vi lascio un piccolo rituale che, se volete, potete fare per questa meditazione.

Potete anche non farlo, è davvero soggettivo e non compromette nulla della meditazione.

Accendete la candela

Prendete 2 fogli che chiameremo A e B.

Su un foglio A fate 2 elenchi:

Elencare le cose per cui essere grati di quest’anno, gli insegnamenti, le lezioni apprese, le cose belle e nuove arrivate nonostante tutto

Elencare gli obiettivi e i desideri di abbondanza (in qualunque settore della vostra vita) per il nuovo anno

Su un foglio B elencare (se volete) le cose che volete lasciare qui, che non vi volete portare nel nuovo anno, le delusioni, le persone, i sentimenti di rabbia, angoscia…date sfogo alla vostra fantasia.

Fate la meditazione con il foglio 1 appoggiato sul 4° chakra (quello del cuore), focalizzando la meditazione sulla gratitudine

A fine meditazione bruciate il foglio B

Tenete il foglio A per 2 notti fuori alla luce della luna (piegatelo e metteteci un peso sopra perché non se ne voli via, se avete un cristallo di rocca o una qualsiasi pietra bianca fatelo con quella, ritiratelo durante il giorno), non importa che la luna non sia visibile o in direzione.
Dopo la 2° notte bruciatelo se possibile usando una candela bianca. Durante questo “falò” fate quello che volete…ballate, cantate, recitate mantra, poesie, ridete, piangete, urlate… va bene tutto…siate creativi  …o non fate proprio nulla…

Questo è un rituale carino da ripetere anche la notte del 31/12 se volete.

Vi lascio i miei soliti suggerimenti 

Data e Orario: 19/12 ore 22.30 se volete farla in simultanea e aumentare l’apporto energetico, chi non può la faccia quando vuole.

Intenzione: nessuna in particolare, lasciate che sia. Affidatevi

Candele: bianche se le avete, altrimenti anche niente (va bene anche il fuoco del fornello se vi piace )

Ambiente: un luogo tranquillo, sdraiati o seduti basta che siate comodi, non è necessario vedere la luna basta solo immaginarla

Abbigliamento: comodo – se avete qualcosa di bianco va benissimo altrimenti un colore chiaro

Pietre: Le pietre indicate ve le elenco qui. Tenete comunque vicine quelle che vi “risuonano” di più, durante la meditazione. Se non avete nulla va bene lo stesso.

Le pietre possono essere tenute in mano durante la meditazione, appoggiate attorno a noi o (se li conoscete) applicate sui chakra corrispondenti

pietra del mese: GRANATO pietra di salute e ricchezza

1° ckr – Cristallo di rocca:  procura la saggezza e la stabilità necessarie a vedere un sé più elevato.

2° ckr – Ametista: infonde calma e apre l’intuito

3° ckr – Lapislazzuli: Apre il chakra del terzo occhio all’innovazione, stimola la motivazione

4° ckr – Quarzo rosa: promuove l’amore universale

5° ckr – Occhio di tigre: dona la forza per affrontare le piccole difficoltà della vita.

6° ckr – Corniola: infonde ottimismo e vitalità, ma anche concretezza, razionalità e stabilità.

7° ckr – Ossidiana/Tormalina: agevolano il radicamento a terra, lo stare nel “qui e ora”

Profumo/Olio Essenziale: se li avete usateli, se non li avete va bene lo stesso       

Pompelmo (disintossicante)

Lavanda (stimola l’intuito)

Mirto (aiuta la comunicazione)

Rosa (aiuta a relazionarsi con gli altri)

Menta piperita (stimola il potere personale)

Arancio dolce o amaro (stimola la creatività, le sensazioni dei 5 sensi)

In linea di massima cercate di creare un ambiente tranquillo e sereno e di essere anche voi rilassati e in pace.

Ricordo che il file audio sarà disponibile il giorno della meditazione nel mio canale YOUTUBE (registratevi per essere aggiornati automaticamente).

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"Non si è ciò che si è per quello che si scrive, ma per quello che si è letto.”
J.L. BORGES

Scrivere è una passione. Ho sempre scritto da che ho memoria, poesie, temi e canzoni quando ero piccola e poi i copioni per il teatro e poi i racconti nel mio primo blog e i pensieri su Facebook... non smetto mai. Scrivo anche quando fisicamente non lo faccio.

Scrivere è terapeutico, è sviscerare i tuoi pensieri più profondi, dargli vita vestendoli di parole e sperare di regalare emozioni a chi poi li leggerà.

Che se poi fosse un sorriso, sarebbe il più grande successo a cui aspirare!