Pubblicato il: 09/05/2022
Categoria: crescita personale
Tutto ha una frequenza, anche il corpo umano. Se le frequenze si abbassano mettiamo a rischio il nostro benessere. Come aumentarle?
Tutte le cose hanno una frequenza, anche il corpo umano.
Einstein disse:
Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza che desideri” ed entrerai in “sintonia” con quella realtà. Stiamo parlando di onde e di frequenza, per cui sarà automatico e “non potrai fare a meno di ottenere quella realtà
Tutto è energia, tutto nella nostra esistenza è connesso a un campo elettromagnetico a frequenze vibrazionali, e come sappiamo tutto è fatto di atomi che producono, emettono e ricevono energia che opera a una frequenza specifica, anche le nostre emozioni e pensieri hanno i propri campi elettromagnetici, così come virus e batteri.
Viviamo quindi in un mondo di frequenze o vibrazioni.
La frequenza è il numero di vibrazioni ripetute in un secondo e sono misurati in hertz (Hz).
Già nel 1800 scienziati come Tesla, Plank e Einstein cominciano ad interessarsi alla connessione tra energia ed essere umano, sviluppando le più importanti Teorie e leggi della Fisica che hanno portato oggi la Fisica quantistica a decretare che
“L’Universo conosciuto è un gigantesco essere vivente costituito da innumerevoli energie, che si aggregano tra di loro dando luogo a tantissime forme e frequenze interconnesse tra loro con modalità precise.”
Bruce Tainio (studioso di fisica quantistica Tainio Technology di Washington) nel 1992 ha sviluppato un monitor a biofrequenza per misurare la frequenza elttromagnetica del corpo umano e di altre varie sostanze.
Ha così potuto affermare che il corpo umano sano risuona a una frequenza di 62-68 MHz e che le malattie iniziano quando questa frequenza scende a 58 MHz. E sotto i 42Mhz il corpo diventa più propenso a malattie cancerogene.
Gary Young, un ricercatore americano che cominciò a studiare gli oli essenziali negli anni ’80, utilizzò queste ricerche di Tainio e poté verificare che più è alta la frequenza, più forza vitale emette un corpo o un oggetto.
Young ha poi utilizzato questi risultati per studiare e sviluppare una linea di oli essenziali diventando ad oggi il maggior distributore di oli al mondo.
Quello che a noi interessa però, sono le loro ricerche e i risultati a cui sono arrivati.
Cosa hanno capito?
Che quando la frequenza del corpo umano diminuisce a causa di vari fattori (fisiologici, emotivi o ambientali) il sistema immunitario si indebolisce, quindi virus, batteri trovano più facile fare il loro lavoro.
Nikola Tesla lo disse “se potessi eliminare alcune frequenze esterne che interferiscono con il nostro corpo, potremmo avere una maggiore resistenza alle malattie”.
Quindi possiamo affermare che una maggiore “Forza Vitale” indica una salute migliore.
La “Forza Vitale” è quella che viene chiamata “Chi” in Cina, “Kiin” in Giappone e “Prana” in India.
La “Forza Vitale” è anche quella che viene misurata in radiestesia attraverso il biometro di Bovis, un metodo soggettivo che si basa sulla sensibilità della persona che, utilizzando strumenti come il pendolino o la bacchetta radiestesica, può quantificare il livello vitale energetico della persona.
Dopo tutte queste premesse è di facile comprensione l'assunto che anche il nostro pianeta Terra ha a sua volta delle frequenze.
Le frequenze della Terra sono state studiate da Schumann a metà del 1900.
Lui scopre, a livello matematico, che la Terra emette delle onde elettromagnetiche che si propagano tra la superficie terrestre e la ionosfera, creando un flusso energetico a bassa frequenza i cui picchi principali sono 7,8/14/20/26/33 Hz.
Esiste un'associazione tra le frequenze vibratorie del corpo umano e il ritmo del pianeta?
Prendiamo ad esempio il cervello. La velocità delle onde cerebrali varia da una frequenza molto bassa (infra-bassa
Di tutte queste onde, le onde theta esistono tra 3 e 7 Hz e le onde alfa esistono tra 8 e 13 Hz.
Le onde theta sono quelle che si sviluppano quando siamo in uno stato di meditazione o sonno profondi.
Le onde alfa si sviluppano quando il corpo umano è in uno stato rilassato e calmo.
Quindi la connessione tra noi e la Terra esiste ed avviene proprio in questo strato dove il pianeta emette la sua “oscillazione”.
Non è strano che la frequenza vibratoria del cervello in uno stato di calma coincida esattamente con la pulsazione di fondo della Terra?
Negli ultimi anni si è riscontrato una variazione nella frequenza fondamentale della Terra che non è più costante a 7,8Hz. Ma raggiunge sempre di più picchi vicini ai 13 e 16Hz.
Le motivazioni sono molte, dall’aumento delle onde elettromagnetiche ai cambiamenti climatici, ciò che è certo è che cambiando la frequenza della Terra, ci ritroviamo disallineati.
Le persone che vivono nella materialità o che vivono emozioni negative prolungate sono destinate ad affrontare tempi molto sfidanti dato che, come detto in precedenza, le onde di Schumann condizionano la nostra psiche e le nostre funzioni vitali, come il cuore, il sistema nervoso, il sistema immunitario e così via.
Diventa chiaro quindi che oggi è vitale per l’essere umano innalzare le frequenze del proprio corpo per la propria sopravvivenza.
Mai come oggi le emozioni positive, come la gioia, l’amore e la serenità sono un toccasana sia per la nostra anima che, soprattutto, per il nostro corpo.
Ed ecco perché diviene di vitale importanza riallineare le nostre frequenze con quelle della Terra, per ritrovare quell’equilibrio psico-fisico che ci permette di vivere bene, in salute, con gli altri ma soprattutto con noi stessi.
Tutte queste “scoperte” scientifiche non fanno altro che consolidare ciò che gli antichi ci hanno tramandato nei secoli.
Ermete (125-180 d.C.) nella sua terza legge universale diceva:
III - La Legge della Vibrazione:
“Tutto si muove, tutto vibra; niente è in quiete.”
Cartesio (1596) chiamava la ghiandola pineale “la sede dell’anima”.
I Cinesi e la medicina cinese ci parlano da secoli di energia vibratoria del corpo umano, l’agopuntura ne è un "banale" esempio.
E così per tante altre cose.
Esistono innumerevoli modi per ritrovare questa connessione. Ne elenco alcuni:
1. Pensieri
I nostri pensieri sono collegati alla nostra frequenza. Le onde cerebrali emettono una frequenza attraverso la corrente elettrica del cervello.
I nostri pensieri e le nostre emozioni controllano quelle onde cerebrali.
Se stiamo continuamente producendo pensieri negativi, stiamo emettendo una frequenza negativa o bassa.
Viceversa, se produciamo pensieri positivi e ottimisti, emettiamo una frequenza positiva o alta.
Queste frequenze escono da noi e vanno nel mondo proprio come le frequenze delle onde radio.
Le persone intorno a noi captano e rispondono a qualsiasi tipo di energia che stiamo emettendo; sia positivo o negativo.
2. Oli essenziali
L’utilizzo di oli essenziali di grado terapeutico può aiutarci a riallineare le frequenze del corpo umano.
Gli oli essenziali hanno una frequenza che va da 42 MHz fino a 428 MHz.
Gli oli essenziali sono i liquidi presenti nelle piante e negli alberi che proteggono le piante da insetti e malattie. Questi liquidi sono più potenti delle piante stesse. Le molecole sono così vicine alla nostra struttura cellulare che il nostro corpo le riconosce e iniziano a funzionare in pochi secondi dall'uso!
L'olio essenziale di rosa è uno degli oli essenziali con la frequenza più alta a 320 MHz.
3.Contatto con la Natura
Stare a contatto con la natura può davvero modificare le frequenze del corpo umano e riportarle a livelli normali.
Esercizio fisico, meditazione, passeggiate o veri e propri percorsi creati appositamente con lo scopo di riallineare le frequenze del corpo con quelle della Terra (vedi qui) possono davvero “riparare” i danni che la vita frenetica di oggi ci causa.
La connessione della Terra con l’essere umano è un fatto riconosciuto dacché esiste l’uomo, è da stupidi negarlo.
Stare meglio è, come per tutto, una questione di scelta: è un percorso che si intraprende prima dentro noi stessi comprendendo l’importanza della nostra connessione con la Terra e ricalibrando le nostre frequenze vibrazionali di conseguenza.
Un modo c’è sempre, basta volerlo.
Scrivere è una passione. Ho sempre scritto da che ho memoria, poesie, temi e canzoni quando ero piccola e poi i copioni per il teatro e poi i racconti nel mio primo blog e i pensieri su Facebook... non smetto mai. Scrivo anche quando fisicamente non lo faccio.
Scrivere è terapeutico, è sviscerare i tuoi pensieri più profondi, dargli vita vestendoli di parole e sperare di regalare emozioni a chi poi li leggerà.
Che se poi fosse un sorriso, sarebbe il più grande successo a cui aspirare!