Pubblicato il: 28/06/2022
Categoria: crescita personale
Lo stress estivo colpisce circa il 70% delle persone e può davvero inficiare il periodo che normalmente è destinato al rilassamento e alla vacanza.
L'estate è un momento divertente: meno ore in ufficio e più tempo a muovere le dita dei piedi nella sabbia. Ma nonostante l'atteggiamento disinvolto che accompagna questa particolare stagione, nuove ricerche dimostrano che i lavoratori sono in realtà più stressati da aprile a settembre rispetto ai mesi più freddi dell'anno.
L'estate è spesso un momento di divertimento, fine settimana impegnativi, tempo prolungato con la famiglia e gli amici, vacanze e tempo in spiaggia. Tanti impegni sociali che aumentano il livello del nostro stress estivo.
I fattori coinvolti nello stress estivo sono sia biologici che comportamentali.
Ecco alcune delle cause più comuni per cui puoi provare stress in estate.
Una ricerca ha stabilito che esiste una connessione tra stress estivo e calore (link).
L'esposizione a temperature calde può causare sia un aumento dei sintomi simili all'ansia che dell'ansia vera e propria.
Questo perché Il corpo mantiene la sua temperatura entro un intervallo ristretto: tra 36,1º C e 37,2º C. Anche se questa temperatura cambierà a seconda di ciò che stai facendo, in genere rimane all'interno dell'intervallo "normale".
Quando la temperatura interna del corpo scende al di sotto dell'intervallo normale (36° o meno) il corpo va in ipotermia. Quando la temperatura interna del corpo supera l'intervallo normale (37° e oltre) il corpo va in ipertermia.
L'ipotermia e l'ipertermia sono condizioni che, se si prolungano, possono causare problemi di salute fisica e mentale, inclusa la morte.
Le calde temperature estive comportano il rischio di ipertermia. Ad esempio, se il corpo è esposto a temperature elevate per 30 minuti o più, può subire molti cambiamenti fisiologici, tra cui:
• Attivazione dell'asse HPA del corpo (asse ipotalamo-ipofisi-surrene) che attiva la risposta allo stress come modo per difendersi dalle temperature calde.
• Un aumento del metabolismo.
• Un aumento della frequenza cardiaca.
• Un aumento della respirazione.
• Un aumento della sudorazione nel tentativo di raffreddare il corpo.
• Disidratazione.
• Calo della pressione sanguigna
• Aumento della temperatura interna.
Tutte queste reazioni producono conseguentemente dei sintomi come:
• Vertigini, stordimento
• Fatica
• Nausea
• Mal di testa, emicrania
• Tensioni muscolari e crampi
• Aumento della frequenza cardiaca, palpitazioni
• Confusione
• Incapacità di concentrazione
• Ansia
• Agitazione
• Irritabilità
• Tremore
• Debolezza
• Sentirsi svenire, sentirsi come svenire, svenire
• Affanno, respiro rapido
Questi sintomi aumentano la nostra preoccupazione, il nostro disagio e aumentano i livelli di stress.
I ricercatori dell'Università di scienze mediche di Poznan in Polonia hanno scoperto che i livelli di cortisolo e degli ormoni dello stress, sono più elevati durante i mesi estivi rispetto ai mesi invernali.
Questi ormoni influenzano l’amigdala, che è il centro di controllo della paura che abbiamo nel cervello e influiscono negativamente sul sistema nervoso aumentando il livello di stress.
Anche la privazione del sonno può causare un aumento dello stress estivo.
Quando la durata del sonno si riduce (per il caldo, il fuso orario…), i livelli di cortisolo (l’ormone che nel ritmo circadiano è responsabile della fase di “veglia”) aumentano mentre il corpo cerca di compensare la mancanza di un buon sonno.
La privazione del sonno in estate è spesso causata da notti brave e da un’esposizione più lunga al sole quindi dalla sua influenza sulla capacità del corpo di dormire (il cortisolo è attivato infatti dalla luce).
La maggior parte delle vacanze avviene durante i mesi estivi per ovvie ragioni, da quelle climatiche al fatto che i bambini non sono più a scuola.
Pianificare una vacanza e partire per una vacanza sono cose che in alcune persone aumentano il livello di stress.
È assodato che con l’avvicinarsi del periodo estivo si entra in stress da forma fisica.
Quindi si affrontano le diete più disparate, ginnastica, esercizi fisici stressanti, soluzioni drastiche.
Le abitudini alimentari cambiano di conseguenza l’apporto calorico al nostro corpo muta rapidamente.
Tutto questo genera un’ansia generale per la forma fisica che influisce sull’equilibrio psicofisico del nostro corpo aumentando il livello di stress.
Letteralmente significa “Fear of Missing out” ed è un disturbo da stress estivo rilevato negli ultimi dieci anni conseguentemente all’aumento di utilizzo dei social network.
FOMO è “caratterizzato dalla paura di sentirsi sempre un passo indietro rispetto agli altri, al proprio gruppo di appartenenza”.
L’utilizzo dei social network provoca disturbi di ansia legati al fatto di sentirsi un passo indietro rispetto alla vita che gli amici “virtuali” o i colleghi di lavoro mostrano fare online.
È una forma di competizione silenziosa che porta ad essere perennemente insoddisfatti della propria vita, a svalutare le persone che ci stanno accanto, a sviluppare manie di controllo e a voler dimostrare sempre di più.
Questo disturbo è diffuso anche tra i lavoratori che tendono a rimanere con il pensiero sul luogo di lavoro anche mentre sono in vacanza, temendo di perdersi novità, pettegolezzi, accadimenti.
Tutto questo alimenta sentimenti come ansia, paura, isolamento sociale, tristezza i quali portano poi a reazioni fisiche importanti come tachicardia, sudore, apatia.
L’utilizzo continuo del cellulare per controllare ciò che ci si sta perdendo della vita degli altri, non fa che alimentare questo disturbo.
In generale lo stress è il nostro peggior nemico, che si maschera da divertimento durante il periodo estivo.
È quindi utile tenere presente alcune semplici regole per evitare che lo stress d’estate diventi un accumulo ulteriore di fattori disequilibranti che andrebbero poi ad aumentare durante la ripresa post vacanze.
L'esercizio fisico è una delle routine più importanti per la nostra salute fisica e mentale. Servono 120 minuti a settimana. Si può portare a spasso il cane o fare giardinaggio, fare le faccende di casa. L'esercizio fisico aiuta a controllare il peso, allontanare malattie come il diabete, l'obesità e le malattie cardiache. A livello di stress, aumenta l'energia e aiuta a migliorare l'umore stimolando le endorfine, sostanze chimiche nel cervello che ti aiutano a sentirti felice e rilassato.
La respirazione superficiale può causare ansia. Il respiro profondo e lungo aiuta a regolare il battito cardiaco e rilassare la mente. Un modo per praticare questo tipo di respirazione è meditare. È stato dimostrato che la meditazione abbassa i livelli di cortisolo e aumenta le emozioni positive.
È stato dimostrato che la risata riduce lo stress e l'ansia. Quindi rilassati e ridi con gli amici e le persone che ami. Lo stress estivo si combatte meglio in compagnia e divertendosi in modo sano.
Tendiamo a sottovalutare l'importanza del sonno. La minima privazione del sonno può compromettere il pensiero, la memoria e l'umore.
Quando non dormiamo abbastanza, viene compromessa la nostra capacità di rispondere adeguatamente allo stress. Ed è un circolo vizioso, lo stress può toglierci il sonno, ma non dormire ci rende più stressati.
Quindi, spegni tutte le attrezzature tecnologiche almeno 30 minuti prima di andare a letto, per rilassare la mente e il corpo.
Aiutati con tisane rilassanti, musica tranquilla, incensi, leggi un libro…
Un'alimentazione sana integra il corpo con elementi che migliorano l’umore e aiutano a ridurre lo stress. Ma secondo il CDC (Centro di controllo e prevenzione malattie), la maggior parte di noi non riceve tutti i nutrienti di cui ha bisogno attraverso la sola assunzione di cibo.
Quindi è consigliato assumere integratori multivitaminici che possono garantire un apporto maggiore di energia alleviando così lo stress e l'ansia.
Proteggersi dal caldo, dal sole, dalle feste obbligate, dalle invasioni degli amici è importantissimo per evitare che un periodo di relax si trasformi in stress estivo.
Non devi lasciare che lo stress di oggi diventi lo stress di domani perché può trasformarsi in grave stress e ansia a lungo termine. Non aspettare che prenda il sopravvento sulla tua vita.
Non esistono formule magiche per eliminare lo stress tantomeno lo stress estivo, si possono però applicare alcuni semplici accorgimenti nella nostra routine quotidiana che ci permettono di affrontare ogni situazione stressante al meglio.
La prima regola è però accorgersi, essere presenti a se stessi e riconoscere i sintomi.
Scrivere è una passione. Ho sempre scritto da che ho memoria, poesie, temi e canzoni quando ero piccola e poi i copioni per il teatro e poi i racconti nel mio primo blog e i pensieri su Facebook... non smetto mai. Scrivo anche quando fisicamente non lo faccio.
Scrivere è terapeutico, è sviscerare i tuoi pensieri più profondi, dargli vita vestendoli di parole e sperare di regalare emozioni a chi poi li leggerà.
Che se poi fosse un sorriso, sarebbe il più grande successo a cui aspirare!