Pubblicato il: 21/03/2022
Categoria: mindfulness
Cosa si intende quando si parla di mindfulness? Andiamo a fare chiarezza e a spiegare di cosa si tratta, per praticarla nel modo migliore
Affrontiamo brevemente un argomento di cui tutti parlano: la mindfulness. Pochi, infatti, sanno spiegare bene di cosa si tratta e come si pratica.
Per capire cos’è la mindfulness e arrivare a capirne il significato, è necessario farsi una precisa domanda: cosa significa per me “vivere bene”?
Dal momento in cui veniamo al mondo, abbiamo un’unica certezza: il presente, il famoso “qui e ora”.
Dal passato possiamo imparare, ma è impossibile riviverlo: a volte è una fonte continua di pensieri e ci porta a rimuginare su eventi già accaduti. Il futuro è pieno di speranze, ma non si è davvero sicuri che ce ne sia uno; eppure, ci riempie continuamente di preoccupazioni.
Il presente è l’unica cosa veramente sicura.
Ecco, allora, che arriviamo a parlare di mindfulness e del suo significato:
La mindfulness significa essere consapevoli e pienamente presenti in ciò che sta accadendo in questo momento, calandosi nell’istante presente.
Sfatiamo alcuni miti relativi alla meditazione mindfulness:
La mindfulness ci aiuta a vedere in modo chiaro i nostri pensieri
Insistere nel creare il rilassamento fa ottenere l’effetto opposto
La mindfulness è universale e può essere praticata a sostegno
della propria evoluzione psicologica personale o come impegno
in qualunque tradizione spirituale.
La mindfulness è la pratica del prestare attenzione: sapere dov’è e poter scegliere dove dirigerla
Ai giorni nostri, il ritmo di vita e l’elevato numero di cose da fare sono la principale causa di stress, infelicità e malattia.
Uno studio dell’Università di Harvard ha dedotto che:
Questo significa che il nostro livello di felicità è correlato alla capacità di essere presenti alle nostre azioni nel momento stesso in cui le compiamo.
Con la meditazione mindfulness si impara a prestare attenzione in modo specifico: con intenzionalità, nel momento presente e senza giudizio. Fondamentalmente, le modalità con cui si pratica sono due: formale e informale.
Formale: si ritagliano degli spazi di tempo durante la giornata, da dedicare alla meditazione, seguendo semplici regole come il silenzio e prestando attenzione alla respirazione, ai sensi, alle emozioni, ai suoni...
Informale: si pratica senza regole precise: si tratta di accorgersi di tutte quelle attività giornaliere che si fanno inserendo il “pilota automatico” e di prenderne coscienza.
La meditazione mindfulness si pratica attraverso esercizi quotidiani specifici (molto semplici) e sessioni dedicate, con un coach esperto che può seguire i progressi e dare le indicazioni di base.
Una volta imparata la tecnica, diventa divertente applicarla tutti i giorni.
Le sessioni durano circa 40 minuti, inizialmente con frequenza settimanale.
I benefici della mindfulness sono tanti.
Gli studi scientifici hanno dimostrato che la pratica della meditazione mindfulness è in grado di provocare cambiamenti salutari nel cervello;
In generale, la pratica della mindfulness aiuta a migliorare la qualità della vita e a diminuire il livello di stress: due benefici molto importanti al giorno d’oggi.
Vuoi saperne di più sulla mindfulness, su come si pratica e su quale corso frequentare? Contattami: ti darò tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Scrivere è una passione. Ho sempre scritto da che ho memoria, poesie, temi e canzoni quando ero piccola e poi i copioni per il teatro e poi i racconti nel mio primo blog e i pensieri su Facebook... non smetto mai. Scrivo anche quando fisicamente non lo faccio.
Scrivere è terapeutico, è sviscerare i tuoi pensieri più profondi, dargli vita vestendoli di parole e sperare di regalare emozioni a chi poi li leggerà.
Che se poi fosse un sorriso, sarebbe il più grande successo a cui aspirare!